Cosa sono i carrelli abbandonati
L'abbandono dei carrelli è un fenomeno naturale e molto diffuso che, ovviamente, fa perdere una parte di introiti alle attività commerciali. Negli e-commerce, in particolare, il numero di carrelli abbandonati è statisticamente più elevato rispetto a quello dei negozi fisici.
I motivi per cui gli utenti abbandonano il carrello possono essere molteplici dalla mancanza di reale interesse da parte di questi ultimi, alle criticità del sito e-commerce, fino, addirittura, all'eccesso di offerta.
Perchè gli utenti abbandonano il carrello
I motivi per cui un potenziale cliente decide di abbandonare il carrello possono essere diversi.
Il prezzo è troppo alto
L’utente non finalizza l’acquisto perché non è disposto a spendere quella cifra oppure sta semplicemente valutando se ci sono altri costi nascosto come ad esempio quelli di spedizione.
L’utente sta solo confrontando i prezzi
Con la grande offerta e opportunità disponibili su internet, è probabile che l’utente stia semplicemente confrontando i prezzi, senza aver ancora deciso quale prodotto comprare
Da dispositivo mobile a computer
Capita ad esempio quando l’utente inizia a consultare i prodotti degli e-commerce su uno smartphone ma decide di completare l’acquisto successivamente, magari da un computer dove è più semplice navigare, confrontare e vedere i dettagli del prodotto.
Eccesso di offerta
Per ogni categoria ci sono troppi prodotti tra i quali scegliere e talvolta questo può causare incertezze e far rimandare la decisione di acquisto.
L’acquisto avviene in più fasi
Questo approccio è molto comune nel settore farmacia, dove i consumatori di solito impiegano in media tre o quattro giorni per terminare il loro carrello
Perchè gestire i carrelli abbandonati con marketing automation
Uno studio recente condotto dalla societa Blueknow sul settore e-commerce farmacia, ha dimostrato che in media, vengono abbandonati il 72,6% dei carrelli e che gestendoli in maniera corretta si ottiene un tasso di conversione in acquisti del 7,5%.
Per questo motivo, abbiamo sviluppato un nuovo modulo per gestire e recuperare i carrelli tramite il marketing automation.
Infatti, grazie ad esso è possibile gestire automaticamente i carrelli abbandonati, inviando una mail all'utente dopo alcune ore, invitandolo, così, a concludere l'acquisto.
Potenzialità marketing automation
Alcuni dati statistici per comprendere al meglio le potenzialità di questo strumento:
● Il 51,8% delle email di recupero del carrello abbandonato vengono aperte.
● Il 36,5% delle email che vengono aperte sono attivate affinché tornino al negozio.
● Del 37,4 % delle email nelle quali si clicca finiscono per essere una vendita recuperata.
Una buona strategia sul recupero delle vendite perse nel settore della farmacia/parafarmacia apporta un tasso medio del +8,7% sul totale delle vendite online del negozio.
E-mail di recupero Migliorshop
Il modulo invia con cadenza quotidiana (o più volte al giorno se il sito è su server dedicato) un'email che ricorda al cliente di completare l'acquisto. Come vedremo in Backoffice è possibile configurare il tempo in ore al disotto del quale non inviare l'email.
Ecco un'email di esempio che gli utenti riceveranno:

Come visibile nell'esempio, è stata pensata e progettata un'email che abbia un titolo attraente, che crei coinvolgimento e che abbia una struttura che la renda leggibile su tutti i dispositivi (smartphone compresi), ma allo stesso tempo ribadisca tutte le informazioni importanti, come il nome dei prodotti che erano presenti nel carrello, le foto, i prezzi ed il costo di spedizione.
Inoltre, in automatico il sistema indicherà il prezzo e la disponibilità dei prodotti aggiornati.
Cliccando su completa l'ordine il cliente verrà riportato sul sito, all'interno del suo carrello, dunque dovrà fare solo un altro click per completare l'acquisto.
Funzionamento in Backoffice
Tramite Backoffice attivare l'e-mail di recupero ed impostare il tempo minimo che deve passare dall'abbandono del carrello è semplice: basta accedere ad Impostazioni/Configurazione del sito.
Seguendo questo esempio, la mail non sarà inviata prima di 3 ore dal momento dell'abbandono del carrello.
Questo è il riepilogo dove si può vedere il tasso di conversione (percentuale di carrelli abbandonati convertiti in ordine).
In questo caso è stato recuperato il 56,2% delle email inviate.
Per visualizzare i dati riguardanti i carrelli abbandonati, si parte dalle statistiche di vendita (per mesi o per giorni)
Da qui è possibile accedere alla pagina che mostra i nomi e i dati di contatto degli utenti registrati che hanno abbandonato il carrello. Inoltre è stata inserita una colonna in cui è indicato se è stata inviata o meno la mail al cliente.
Cliccando sul nome dell'utente si accede al dettaglio del carrello abbandonato dal cliente.
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